Quiete (aka La Porta del Mare)
2021
Resine bicomponente in dispersione acquosa su asfalto
61 x 37,5 m
Località: San Vito lo Capo (TP), Italy
L'opera è stata realizzata nell'ambito del SUA - San Vito lo Capo Urban Art Festival (direzione artistica dell'Arch. Arianna Maggio) con l'aiuto di alcuni abitanti del luogo e degli studenti del Liceo Artistico di Trapani "Michelangelo Buonarroti" e dell'Istituto Tecnico Alberghiero di Erice.
Due enormi figure metamorfiche sono il cardine della rappresentazione e si abbracciano sdraiate sulla riva. Una rappresenta la terra e l'altra il mare. Entrambe hanno lo sguardo rivolto all'infinito, memori di un viaggio che è custodito dentro di loro, originato dalla natura stessa di cui sono composte e perfezionato da ciò che alimentano con la loro unione.
Quello che ho voluto rappresentare è l'unità anche nella diversità, la distinzione anche nell'unione, suggerendo la consapevolezza di essere parte di un tutto più profondo che va ben oltre la percezione tangibile. Qualcosa che non si può abbracciare o comprendere razionalmente perché è solo una parte di ciò che è più grande di noi e che ci rende più grandi nel momento stesso in cui entriamo in contatto empatico con gli altri e con il mondo di cui facciamo parte.